L’Italia prosegue nel suo lockdown forzato, per contribuire al limitare la diffusione del Coronavirus. La pandemia è infatti ancora in corso, nonostante i numeri siano in miglioramento. Trascorso ormai più di un mese dall’emissione del decreto legge “io resto a casa”, questo è stato più volte prorogato nel tempo.
Allo stato attuale, le misure preventive e forzate dovrebbero durare sino alla data di lunedì 4 maggio. Ecco che, giunti nelle settimane conclusive di aprile, Torino si domanda come potrà affrontare due date simboliche che arriveranno a stretto giro di boa: il 25 aprile e il 1 maggio. Andiamo a vedere quali sono le decisioni in merito a queste giornate.
25 aprile e 1 maggio: cosa succede a Torino
Il 25 aprile si celebrerà il 74° anniversario della Liberazione dell’Italia, mentre il 1 maggio avrà luogo la Festa dei Lavoratori: che cosa succederà però nel capoluogo piemontese? Quali attività resteranno chiuse e quali invece apriranno, in uno scenario già particolare com’è questo? Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, nei giorni scorsi ha firmato un’apposita ordinanza relativa a queste tematiche.
In essa, viene chiaramente specificato che gli unici negozi che avranno la possibilità di restare aperti saranno: farmacie, parafarmacie, attività dedicate alla vendita di prodotti sanitari, edicole, benzinai ed aree di servizio autostradali. Resteranno consentite, oltre a queste, anche le consegne a domicilio per tutti i settori.
Escluse queste esigue eccezioni, tutte le altre attività dovranno restare chiuse. Da segnalare quindi la situazione di alimentari e supermercati. Questa volta, anche queste attività non apriranno al pubblico nelle date sopra citate.