La situazione degli ultimi mesi non è stata critica soltanto sotto il punto di vista sanitario, anche se è stato – com’era logico e giusto che fosse – questo ad avere la copertina. Sono stati parecchi gli strascichi e le conseguenze della pandemia di Coronavirus, praticamente su tutti i settori economici e non.
Colpito dallo scenario è stato anche il mondo dello sport, che in questi giorni sta cercando di muovere i primi timidi passi verso una ripartenza. Condizionata, vincolata, ma pur sempre necessaria anche in questo ambito. Ed ecco che la Regione Piemonte è “scesa in campo” al fianco delle società sportive di sua competenza. In che modo?
Misure approvate: dalla Regione fondi per lo sport
Il periodo di difficoltà per tutte le società di qualsiasi disciplina sportiva era assolutamente palpabile. Ad ogni livello, ma in particolare a quello dilettantistico. Ed ecco che sono per questo motivo state approvate delle misure economiche straordinarie nell’ottica di andare ad aiutare concretamente l’intero settore, in modo che questo possa davvero rilanciarsi a livello totale.
Le società e le piccole realtà sportive sul territorio piemontese superano le 12 mila. I fondi necessari per un aiuto collettivo non erano quindi pochi. Inizialmente si era parlato di 5 milioni e mezzo, ma alla fine la Regione ha deciso di stanziarne due in più.
Sono dunque 7 milioni e mezzo, quelli che verranno emessi attraverso il Piano Triennale Sport 2020-2022 e che saranno destinati alle federazioni di tutti gli sport presenti sul territorio piemontese. Un aiuto concreto rivolto a tutti coloro che amano qualsiasi disciplina e che, inevitabilmente, nell’ultimo periodo hanno patito una crisi assolutamente imprevedibile.