La quarantena ormai non è più una novità, e le regole che la caratterizzano sono ben note a tutti. In questo periodo così particolare e complicato sotto tanti punti di vista, alcune aziende stanno cercando delle soluzioni. Adattarsi, rinnovarsi, cambiare. Per portare novità ai cittadini ma anche per continuare a praticare la propria attività.
Un esempio su tutti, che era stato particolarmente apprezzato dai cittadini di Torino, è quello di caffè Vergnano. Il noto marchio di caffè aveva infatti deciso di offrire un nuovo servizio per la popolazione torinese. Un’Apecar che ogni giorno toccava una diversa zona della città. Una bella iniziativa che però presentava qualche falla.
Vergnano: sospeso il servizio Apecar, la licenza non va
Il servizio è infatti stato sospeso dalla burocrazia torinese, in seguito ad un controllo dell’Apecar da parte della polizia municipale. Quale il problema? Un disguido nella licenza della vettura – valida come una sorta di autocertificazione permanente – la quale era autorizzata solo alla somministrazione diretta e non alla consegna a domicilio.
Attività che invece l’Apecar praticava ovviamente nel quotidiano, consegnando caffè e cornetti. La vettura è quindi stata vittima di una sanzione. Servizio quindi annullato in via definitiva? Assolutamente no. Vergnano ha infatti fatto sapere che, nonostante non abbia preso bene l’evento, nei prossimi giorni provvederà a redigere una nuova licenza e in questo modo il servizio potrà riprendere senza nuovi problemi.